
mercoledì 17 febbraio 2016
Maliziosamente... visto dalla censura
Il lavoro di edizione che svolgiamo per i titoli della nostra collana ci porta spesso a incrociare curiosi documenti d'epoca. Per Maliziosamente, abbiamo rinvenuto due copie italiane (un 35mm e un 16mm), una delle quali dotata del suo visto di censura originale, che pubblichiamo integralmente qui sul blog. Come si può vedere, la censura non richiese tagli particolari, anche perché il distributore era già intervenuto autonomamente sul film, ritoccando il montaggio di alcune sequenze. Molto interessante (ma piena zeppa di spoiler) è anche la trama inclusa nel visto, verosimilmente redatta dallo stesso distributore italiano, che propone una sua inedita chiave di lettura del film.

giovedì 4 febbraio 2016
Collet & Drouot
Paul Collet e Pierre Drouot sono due nomi che forse non diranno molto al cinefilo italiano di oggi. Parliamo invece di una coppia di registi che con la sua produzione iconoclasta ha partecipato a una delle stagioni più libere del cinema europeo, affrontando uno alla volta i principali tabù di una società ancora sostanzialmente perbenista. Poco più che ventenni, fra il 1967 e il 1975 Collet e Drouot realizzano infatti quattro film che contribuiscono a cambiare le regole del fare cinema, rivoluzionando la rappresentazione della sessualità e aprendo le porte a operazioni exploitation come la saga di Emmanuelle.
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Paul Collet e Pierre Drouot |
La rivoluzione sessuale diventa il tema cardine dell'opera successiva, Maliziosamente (1969), che ispirandosi al romanzo Historie d'O. tratteggia un rapporto morboso sull'orlo del sadomasochismo. Il film mette in discussione il confine stesso che separa l'erotismo d'autore dalla pornografia, tanto da causare gravi imbarazzi al Festival nazionale del cinema belga. Nonostante il sostegno della critica più progressista, Maliziosamente viene infatti espulso dalla manifestazione, generando un'accesa polemica che, durante una diretta televisiva, si trasforma addirittura in rissa mediatica. Sull'onda dello scandalo, il film si rivela comunque un grosso successo commerciale, non solo in Belgio, ma anche all'estero, in particolare in Olanda, Svezia e Germania. Sembra del resto che persino un profeta dell'erotismo come Josef von Sternberg, dopo la visione del film, abbia sentenziato "Questi ragazzi sanno fare cinema".
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Maliziosamente |
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Luisa... una parola d'amore |
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